Sabato 2.7.1983 due bambine – Barbara Sellini e Nunzia Munizzi – che abitavano nel rione Incis di Ponticelli (NA) scomparivano intorno alle ore 19.00.
Le due bambine dopo essere state rapite, venivano seviziate, stuprate ed infine uccise. I loro corpi verranno ritrovati semi-carbonizzati il giorno dopo nell’alveo del fiume Pollena.
Le indagini della Procura si rivelarono caotiche e gestite con l’avvicendarsi di più sostituti procuratori fino a giungere all’arresto, i primi giorni del settembre 1983, di 3 ragazzi detti “i mostri di Ponticelli” che venivano condannati all’ergastolo.
Ristretti in carcere per 27 anni, poi in liberazione condizionale con obblighi dal 21.10.2010, sono attualmente cittadini liberi per estinzione della pena a seguito di Ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Perugia, emessa in data 11.02.2016.
Da allora i 3 ragazzi si sono sempre professati innocenti.
Nel corso degli anni, venivano presentate ben 3 Richieste di Revisione del processo: nel 1989, nel 1999 e nel 2012. Tutte le menzionate Richieste avevano esito negativo.
La terza Revisione è stata presentata dallo Studio Legale Stefani nel giugno 2012, dopo l’espletamento di notevoli ed imponenti indagini difensive. Nel gennaio 2013 veniva notificato allo Studio il decreto di fissazione udienza a seguito del quale i difensori depositavano una lista testi con indicati ben n. 47 testimoni e, in data 18.02.2013, la Corte di Appello di Roma ne autorizzava l’ammissione.
Purtroppo, la Corte in corso di udienza, dopo aver aperto la fase c.d. rescissoria, non permetteva l’audizione dei testimoni indicati dalla difesa e, in data 30.05.2013, respingeva la Revisione.
Trattasi di uno degli errori giudiziari più gravi nella storia del nostro Paese e, proprio per questo motivo, lo Studio ha predisposto anche la richiesta di una quarta Revisione.
Il Caso Ponticelli, nonostante il passare del tempo, ha interessato ultimamente il giornalismo di inchiesta Nazionale.